Attività per i giovani

Soggiorno marino

Tra gli interventi con finalità sociali previsti dall’art. 3 dello Statuto della Comunità delle Regole vi è senza dubbio il soggiorno marino.
Da tantissimi anni la Comunità delle Regole aderisce alla proposta della cooperativa AERAT di Trento, gestore la colonia marina di Cesenatico, sostenendo interamente la quota di iscrizione a carico delle famiglie regoliere per il soggiorno di due settimane dei figli, ritenendo tale attività educativa e salutare.
All’iniziativa possono aderire i bambini regolieri che frequentano le classi dalla 1^ alla 5^ della scuola primaria e dalla 1^ alla 3^ della scuola secondaria di primo grado. 

Corso di sci

Tradizionalmente (dagli anni ‘ 60) ogni inverno viene organizzato il corso di sci riservato ai bambini e ai ragazzi residenti nel Comune di Tre Ville. Per i primi due corsi (principianti) ci si avvale della collaborazione dello Sci club Bolbeno e i bambini vengono accompagnati sulle piste di Bolbeno. Dal terzo corso invece i bambini e i ragazzi sciano sulle piste di Madonna di Campiglio e quindi su gran parte del territorio regolano. A fine corso si svolge la giornata sulla neve, con gara e pranzo offerto a tutti gli iscritti presso una delle nostre strutture ricettive (Boch, Dosson o Montagnoli). 

Corso di arrampicata sportiva

L’iniziativa, effettuata già da diversi anni, e organizzata dall’associazione Mountain Friends – Scuola Alpinismo, Sci Alpinismo, Escursionismo - Pinzolo Val Rendena, consiste in un corso di arrampicata rivolto a bambini e ragazzi durante il quale vengono trattate le tecniche d’assicurazione e di arrampicata in top-rope e da primi di cordata e delle tecniche in ferrata. Il corso si svolge presso le falesie di Coltura e Preore, nel Comune di Tre Ville, con un’escursione didattica di fine corso sul territorio della Comunità delle Regole.
Le Regole intervengono con un contributo a favore dei bambini e ragazzi regolieri.

Festa degli alberi

Tradizionale incontro con i bambini della scuola primaria di Ragoli (Tre Ville). Fino agli anni ’90 si procedeva alla piantumazione delle piantine fornite dalla forestale, successivamente si presentò il problema inverso: fu necessario procedere, su parecchie aree, al cambio di coltura da bosco a pascolo e anche la festa degli alberi si trasformò in una festa di conoscenza del bosco, degli animali e del territorio delle Regole.